ATTITUDINE PRODUTTIVA
Soma, tiro, anticamente mola.
La presenza dell’asino nell’omonima isola sarda è sostenuta da alcuni autori fin dal neolitico, da altri correlata all’importazione Fenicia, mentre da altri ancora la provenienza è attribuita alla Nubia, culla degli asini africani. L’introduzione nell’isola è comunque molto antica, ma furono certamente i Sardo-Punici a incrementarne l’allevamento con finalità agricole e di trasporto. Molto considerato nel continente ed all’estero questo asinello mite e forte, un tempo chiamato “molente” perché faceva lavorare la mola per la macinazione, era parte viva dell’esistenza d’ogni giorno; infatti, trasportava acqua e merci dalla campagna ai paesi, tirava i carretti e si faceva cavalcare da persone che alle volte pesavano più della metà del suo peso.
R. Baroncini (1987) “L’asino il mulo il bardotto”
F. Cherchi Paba “L’evoluzione storica dell’attività industriale ed agricola in Sardegna”
Soma, tiro, anticamente mola.
Regione Sardegna.
DATI BIOMETRICI (cm) |
Maschi | Femmine |
Altezza garrese | 80-110 | 80-110 |
Circonferenza minima torace | 100 | 100 |
Circonferenza stinco | 11-13 | 11-13 |
Mantello: sorcino con riga mulina crociata, bordo scuro delle orecchie; possono essere presenti zebrature alla spalla, agli arti e ventre chiaro. Criniera scarsa e più scura del colore del mantello, coda lunga e con scarsi crini.
Conformazione:
Temperamento: vivace.
Altre caratteristiche: rustico e frugale.
Banche del germoplasma (CCES/BG) | Indirizzo | Tel. | PEC | Specie | Razza | Materiale Biologico | Numero di Campioni | Numero di Donatori ♂♂ |
Numero di Donatrici ♀♀ |
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