ATTITUDINE PRODUTTIVA
Finalità della selezione
La selezione ha come obiettivo primario la valorizzazione della produzione di latte sotto il profilo quantitativo e qualitativo specialmente destinato alla trasformazione casearia per particolari prodotti tipici e tradizionali, avvalendosi di tutti gli strumenti tecnici atti a realizzare lo scopo. Tenuto conto del sistema di allevamento, oltre al controllo funzionale e alla valutazione genetica individuale, potrà essere contemplata anche la possibilità di avvalersi di altri strumenti quali la costituzione di nuclei di selezione e di prove di stazione.
Data la caratteristica rusticità della razza, la selezione si prefigge anche il miglioramento dell’attitudine al pascolamento in montagna con particolare attenzione alla correttezza degli appiombi e ad una certa robustezza di costituzione. Sono altresì oggetto di selezione le caratteristiche morfologiche associate alla taglia e alla forma della mammella.
CARATTERI TIPICI
Taglia: media.
Testa: proporzionata, leggera, tendenzialmente fine; profilo fronto-nasale leggermente camuso o rettilineo, barba fluente nei maschi e spesso presente anche nelle femmine, orecchie non molto lunghe, erette, portate obliquamente in avanti, mai pendenti; corna molto lunghe anche nelle femmine, di sezione appiattita con lieve torsione elicoidale, incurvate lateralmente alla base e verso l’alto all’apice. Abbastanza rari i soggetti acorni tollerati solo se femmine.
Collo: mediamente lungo e fine con presenza o meno di tettole.
Tronco: torace e addome ben sviluppati, regione dorso lombare rettilinea ed orizzontale, groppa larga e lievemente spiovente.
Apparato mammario: sviluppato, ben attaccato di forma globosa o piriforme, capezzoli tendenzialmente grossi, di forma conica, talvolta non distinti dalla mammella. Sono tollerati, ma costituiscono difetto, i capezzoli accessori.
Arti: forti e corretti
Mantello: molto vario, ma sempre caratterizzato da notevole lunghezza del pelo sia sull’anteriore che sul posteriore, la lunghezza del pelo è tendenzialmente uniforme anche se i peli di lunghezza massima coprono la groppa e le cosce. Si riconoscono diverse varietà di mantello con tipi intermedi tra le medesime.
1. Farinel: mantello di colore grigio, beige, beige con riflessi violacei, bianco crema;
2. Marin: mantello pezzato tipico con prevalenza di nero o grigio nel posteriore e del bianco crema nell’anteriore, la testa è contraddistinta da due striature su entrambi i lati di colore nero o grigio;
3. Nigru: nero focato;
4. Camosch: mantello scuro con peli mescolati bianchi, neri e rossi nelle diverse tonalità, la testa è sempre più scura del fondo.