CAPRA DELL’ASPROMONTE
AREA DI ORIGINE
DATI BIOMETRICI
CARATTERI TIPICI
Taglia – Media.
Testa – Piccola leggera, più grossa nel maschio, con profilo fronto-nasale rettilineo. Peluria uniformemente distribuita nella zona frontale nei maschi e nelle femmine, con presenza di un ciuffo di peli in ambo i sessi alla base delle corna, sulla zona frontale. Occhi medi, vivaci ed espressivi. Generalmente la testa è provvista di corna in ambo i sessi. Le corna sono mediamente sviluppate nelle femmine: a forma di lira aperta, spesso piatte e larghe alla base. Nei maschi le corna sono più sviluppate che nelle femmine, lunghe, a forma di lira aperta, piatte e larghe alla base. Orecchie di medie dimensioni, con portamento orizzontale o eretto, senza arricciatura; con modesta percentuale di soggetti, in ambo i sessi, presentano orecchie cortissime o cenni di orecchie (minde). Le tettole o lacinie e la barbetta sono in genere presenti in ambo i sessi, in particolare nei becchi la barbetta è più folta e più lunga. Le tettole sono generalmente bilaterali, ma non si escludono soggetti con tettole unilaterali.
Collo – Leggero nelle femmine più robusto nei maschi, di media lunghezza, ben attaccato.
Tronco – Torace e addome mediamente ampi, la regione dorso-lombare è rettilinea, la groppa è mediocremente sviluppata e spiovente. La borsa scrotale è ampia con capezzoli grandi e sviluppati. Apparato mammario ben attaccato all’addome. Mammelle del tipo pecorino, raramente piriformi, con capezzoli di media dimensione.
Arti – Leggeri nelle femmine, più robusti nei maschi, lunghi, con unghielli scuri, solidi e compatti, di colore ardesia.
Mantello e pigmentazione – Il modello di pigmentazione è ascrivibile al tipo feomelaninico (rosso) con sfumature e tonalità diverse; possono essere presenti altresì soggetti con modelli di pigmentazione del tipo eumelaninico (bruno), mantellato anteriore e posteriore (bianco/nero, rosso/bianco, marrone/rosso) e cintati. Ai differenti tipi di mantelli vengono attribuiti nomi particolari come càpula (Capra con cinta bianca), jèrina o jèràna (pezzata di due colori, dal greco γεραυός) ròmana (capra mezza bianca e mezza nera), mùrina (capra che ha il muso bianco), xèdela (capra nera con la pancia rossa o strisciata di bianco o marrone) làfina (capra nera con macchie rosse), ròdina (capra di pelo rossastro, dal greco ρόδινος). Esistono inoltre una serie di mantelli variamente colorati, con colore rosso alla base. Detti mantelli hanno come prefisso i termini ruso o riso e sono: rusofèlina (capra con manto di due colori), rusolàfina (capra con manto grigio e rossastro, dal greco μουρινός), risocàpula o rusocàpula (capra striata di rosso), risocàstina o rusocàstina (capra di un castagno rossastro), risofàvara o rusofàvara (capra di manto pezzato) risojèrina o rusojèrina (capra di manto bianco e rossastro), risolìvina o rusolìvina (capra di manto grigio con macchie rossastre), risomùrina rusomùrina (capra di manto rossastro con muso bianco), risopetròla o rusopetròla (capra di diversi colori con macchie rossastre), risosàgripa o rusosàgripa (capra di manto nero con muso bianco e pezzato rosso). Pelo lungo e liscio nelle femmine, leggermente più ruvido nei maschi. Pelle morbida, fine ed elastica, dello stesso colore e tonalità del mantello, ovvero, di colore grigio-nero nelle zone a mantello eumelaninico, rosa nelle zone a mantello feomelaninico. Presenza in ambo i sessi di un sottopelo di tipo cashmere o kashmir. Il pelo è lungo.