ATTITUDINE PRODUTTIVA
Soma e produzione mulina.
L’Asino di Martina Franca è allevato nella zona collinare della Murgia sud-orientale, detta anche dei Trulli. Sulle origini di questa razza l’ipotesi più accreditata è che derivi dalla razza asinina “Catalana”, razza largamente importata nella zona all’inizio del XVI secolo, durante il lungo periodo della dominazione spagnola. Tuttavia, nelle ricerche storiche e nelle credenze popolari, trova credibilità anche l’ipotesi che la razza sia autoctona, poiché è testimoniata la presenza in zona, da epoca remota, di un tipo di asino di forme sviluppate e di mantello scuro. L’Asino di Martina Franca utilizza molto bene i terreni marginali e pietrosi e, in un passato non molto remoto, è stato massicciamente impiegato come riproduttore per la produzione di muli.
Centro per la conservazione del patrimonio genetico dell’asino di Martina Franca – Az. Russoli
Soma e produzione mulina.
Martina Franca e territori di Alberobello, Locorotondo, Ceglie Massapica,
Noci, Mottola e Massafra; a cavallo tra le province di Bari, Taranto Brindisi
(Regione Puglia).
DATI BIOMETRICI (cm) |
Maschi | Femmine |
Altezza minima garrese | 135 | 127 |
Circonferenza minima torace | 145 | 140 |
Circonferenza minima stinco | 19 | 17 |
Mantello: morello, con addome e interno delle cosce grigio; infarinatura del muso; muso ed occhiaie con alone focato; ano, vulva, scroto e prepuzio scuri, crini neri.
Conformazione:
Altre caratteristiche: frugale.