ATTITUDINE PRODUTTIVA
Viene allevata principalmente per la carne ottenuta dalla macellazione degli agnelli durante il periodo pasquale e natalizio. La macellazione avviene normalmente ad un peso di circa 15 – 20 Kg di peso vivo anche se è sempre più richiesto un animale più pesante macellato al peso di 40 kg di peso vivo. Il latte viene normalmente utilizzato direttamente dall’agnello e viene prodotto quasi sempre in quantità sufficiente per portare allo svezzamento anche tre agnelli per parto, essendo molto alta la prolificità di questa razza. Attualmente sono anche in corso valutazioni sugli accrescimenti degli agnelli che hanno interessato circa un centinaio di capi. La lana pur essendo prodotta in quantità discrete, 2 – 3 kg anno, non viene utilizzata. Recenti iniziative locali in province limitrofe fanno però intravedere possibili sbocchi anche per questa produzione che attualmente incide solo negativamente sul bilancio aziendale.
AREA DI ORIGINE
Era anticamente ubicata nel triangolo compreso tra Como, Lecco e Monza. Attualmente l’areale di conservazione della popolazione è ubicato nella fascia pedemontana della Brianza compresa tra i comuni di Cesana Brianza, Civate, Galbiate, Proserpio, Suello e Valmadrera. In tale areale si contano circa trenta allevamenti, per un totale di circa 700 capi allevati in cui si ritrovano soggetti riconducibili allo standard di popolazione (oltre 250 capi).
Area di primaria espansione risulta tutta la Brianza (che comprende le province di Como, Lecco, Milano e Varese). La provincia di Sondrio si può ragionevolmente intendere come area di secondaria espansione in virtù dei fortissimi legami che si realizzano tra la Brianza e le valli del Mera e dell’Adda sotto l’aspetto zootecnico.
CARATTERI TIPICI
Taglia – Medio – grande.
Testa – Sviluppata in lunghezza ma ben proporzionata, acorne, profilo fronto-nasale montonino più accentuato nei maschi, orecchie pendenti lunghe mai portate in avanti o divaricate rispetto all’asse longitudinale del corpo.
Collo – Ben proporzionato.
Tronco – Di buona lunghezza nel rispetto della mole, di poco superiore all’altezza al garrese, anteriore dell’animale ben sviluppato con petto possente ma proporzionato, torace profondo, linea dorsale corretta, buon sviluppo anche del posteriore con groppa poco spiovente.
Arti – Sviluppati in lunghezza, robusti anche nelle articolazioni ma senza scadere nel grossolano, ossa relativamente fini, appiombi normalmente corretti.