ATTITUDINE PRODUTTIVA
Lavoro, sella, tiro leggero, attacchi per lavoro agricolo e soma.
La razza del Cavallo Romano della Maremma Laziale conta oggi poche centinaia di capi diffusi principalmente nel viterbese e nel reatino, e conferma l’impronta del cavallo italico caratterizzato somaticamente dai tratti delle razze Berbera, Turca, Napolitano e Spagnola. Ha una muscolatura molto ben sviluppata, per questo fin dalla prima metà dell’ottocento venne utilizzato come cavallo da combattimento, adatto al traino di artiglieria e a svariate attitudini militari. Nel recente passato, il Cavallo Romano della Maremma laziale divenne il cavallo impiegato dai butteri della campagna laziale grazie alla sua resistenza, forza, velocità e docilità, qualità che ben si adattavano alla gestione delle mandrie allevate allo stato brado. Oggi è utilizzato come cavallo da sella soprattutto per il turismo equestre, e si presta bene al lavoro, in particolare per il tiro leggero o per la soma. Viene allevato anche come cavallo da carne e per la produzione del latte.
Arsial
Lavoro, sella, tiro leggero, attacchi per lavoro agricolo e soma.
Maremma Laziale.
DATI BIOMETRICI (cm) | Maschi | Femmine |
Altezza al garrese (senza ferri) | 155 – 165 | 150 – 162 |
Circonferenza torace | 170 – 190 | 170 – 210 |
Circonferenza stinco | 19,5 – 24 | 19-24 |
Mantello: baio in tutte le sue gradazioni.
Conformazione:
Temperamento: docile e coraggioso.