ATTITUDINE PRODUTTIVA
Sella, attacchi, tiro medio, ostacoli, attività equestre.
Il Salernitano è un cavallo da sella, originario delle pianura alluvionale del fiume Sele in provincia di Salerno. Questa zona racchiusa tra il mare ed i contrafforti dei monti Picentini e degli Alburni è da sempre ritenuta vocata all’allevamento dei cavalli tanto che i consoli Romani, durante la celebrazione dei loro trionfi, Montavano puledre campane dal candido mantello. Già nell’ XI secolo, grazie ai commerci della Repubblica Marinara di Amalfi, il ceppo salernitano fu incrociato con soggetti Orientali e successivamente, a partire dal XIII secolo, sotto la dominazione aragonese del Regno di Napoli, con l’Andaluso. I cavalli così ottenuti, tanto ricchi di modello e nevrilità, furono impiegati a più riprese per migliorare molte delle razze europee, fra le quali, probabilmente anche quelle russe. In ogni caso il destino del Salernitano si incrocia a più riprese con quello del Napoletano, razza affermatasi con l’Accademia di Equitazione fondata a Napoli da Federico Grisone nel 1550. Dopo l’Unità d’Italia nasce l’esigenza di produrre carrozzieri di pregio, tanto da spingere gli allevatori ad incrociare il Salernitano con l’Hackney, cavallo da sella e tiro leggero. Poi, con l’avvento del XX secolo inizia l’incrocio con il Purosangue Inglese e l’attualizzazione della razza tanto che numerosi soggetti sono destinati agli ufficiali di cavalleria. In particolare poi l’introduzione di due stalloni Purosangue Inglese nell’allora Regio Deposito Cavalli Stalloni del Ministero della Guerra in Santa Maria Capua Vetere, My First e Rockbridge, ha sicuramente influito sulla bellezza e l’attitudine agli sport equestri della razza.
Sella, attacchi, tiro medio, ostacoli, attività equestre.
Provincia di Salerno.
DATI BIOMETRICI (cm) |
Maschi | Femmine |
Altezza minima al garrese | 160 – 175 | 160 -175 |
Mantello: baio, sauro, grigio, morello;
Conformazione:
Temperamento: docile, nevrile e volenteroso.