TIPO INDIRIZZO PRODUTTIVO
Popolazione a preminente attitudine lattifera. Si ottengono due parti in 14 – 15 mesi con tasso di gemellarità molto basso.
Derivante probabilmente dal ceppo appenninico a parte la colorazione del vello e della cute ha una notevole somiglianza con la Massese. Un tempo era diffusa in una vasta area compresa nelle province di Modena Bologna Ferrara Livorno Massa Carrara e Pistoia.
La consistenza è stimata intorno ai 70 capi distribuiti in pochi allevamenti della provincia di Lucca e in un allevamento della Forestale in provincia dell’Aquila.
L’allevamento è stanziale collocato prevalentemente in zone collinari o montuose.
Popolazione a preminente attitudine lattifera. Si ottengono due parti in 14 – 15 mesi con tasso di gemellarità molto basso.
Regione Toscana
Dati Biometrici | Maschi | Femmine |
Altezza al garrese cm. | 65/70 | 60/65 |
Peso Kg. | 50/55 | 40/45 |
Taglia – Piccola
Testa – Leggera, profilo rettilineo o leggermente montonino con sfumature rossastre. Orecchie corte strette portate orizzontali. Presenza di corna nelle femmine e nei maschi.
Collo – Di media lunghezza, bene attaccato.
Tronco – Corto e ben proporzionato ma con diametri trasversi modesti.
Arti – Solidi e di media lunghezza
Vello – Bianco, aperto con bioccoli molto corti. Lana di qualità scadentissima, la tosatura viene effettuata soltanto a beneficio degli animali.
Pelle e pigmentazione – Pelle e mucose rosee
Difetti di tipo zoognostico che precludono l’iscrizione al Registro: presenza di macchie scure della cute e del vello.